lunedì 14 dicembre 2009

Ho sempre pensato che nella mia vita ci fosse un interruttore,
un interruttore che in ogni momento potrei toccare per accendere le luci
ma che non tocco per paura?, per immaturità?, per incertezza o cosa non sò!
aspetto il momento in cui riuscirò a far luce in questa stanza sicura ma buia e
sarà una luce che mi invaderà direttamente
e che non necessiterà di un preriscaldamento della lampadina.

..e tutto ciò mi renderà felice come non lo sono ancora ora...

D.

venerdì 6 novembre 2009

Amo le linee

Le facce e le linee sono quelle che amo fotografare di più


le facce conquistano, toccano, gli occhi ti raccontano le anime, le labbra ti seducono...


le persone ti parlano, i gesti ti ammaliano, è una continua danza d'espressione, di libertà, di tristezza, gratitudine per la vita, rabbia....



Mi capita spesso, la sera, di rannicchiarmi nel letto, con le coperte strette strette al mio corpo e sentirmi tranquillo come se quel sottile strato di tessuto mi riparasse dal freddo esterno e mi difendesse da tutto...


per questo motivo la foto sostituisce la coperta e quindi mi intrappola ed intrappola linee, figure, persone in uno spazio di pochi centimetri, sicuro, che non svanirà al contatto col tempo


per tutto ciò e per tutto il resto amo le facce e le linee.


D.

venerdì 30 ottobre 2009

Riflessione

"Io sono una roccia. Io sono un'isola. Questo e' il mantra di quasi tutti i chirurghi che io abbia conosciuto. Ci piace pensare di essere indipendenti, dei lupi solitari, individualisti, e che per fare il nostro lavoro ci basti una sala operatoria, un bisturi e un corpo disponibile. Ma la verita’ e’ che neanche i migliori di noi possono farcela da soli, e che la chirurgia e’ uno sport di squadra. E ad un certo punto ci si deve alzare dalla panchina e decidere per quale squadra si gioca.


Scegliere una squadra, nella vita, non e’ come quando la si sceglieva all’ora di ginnastica. Essere scelti per primi ci puo’ spaventare. Ed essere scelti per ultimi non e’ la cosa peggiore al mondo. E cosi’ restiamo a bordo campo, aggrappati al nostro isolamento. Perche’ sappiamo che, non appena ci alziamo dalla panchina, arriva qualcuno che cambia completamente il gioco."


Grey's Anatomy Ep. 5x05


In cerca della mia squadra....


D.

mercoledì 28 ottobre 2009

Il tuo castello

Ed immagina di essere su una spiaggia, la più bella spiaggia mai vista, al tramonto, con le onde che si infrangono sulla battigia portando con se milioni di piccoli granelli di sabbia, sali un po' più su al limite tra la sabbia bagnata e quella asciutta, proprio il punto perfetto dove cominciare a costruire.....


comincia dalle fondamenta, un granello alla volta, soltanto con le tue mani , una volta consolidate puoi passare al portone con ponte annesso, mi raccomando che sia un bel portone grande da cui possano entrare tutte le belle persone che fanno parte della tua vita e da cui possano uscire facilmente quelle brutte, non dimenticarti delle finestre anch'esse imponenti e numerose in modo da lasciar passare tanta luce tanto da illiminare tutto il castello che hai costruito fino ad ora ...


per ultimo il tetto...


...il castello ha un tetto?


...avrà un tetto quando avrai finito di costruirlo, un granello alla volta con le sole tue mani e gocce del tuo sudore, proprio il tetto sarà la tua ricompensa e potrai finalmente riposare...


il tuo castello sarà indistruttibile a dispetto di coloro che l'avranno costruito in minor tempo e con meno sforzi ed avranno ricevuto la propria ricompensa più velocemente ma l'avranno goduta ancor meno ...


Ad un'amica


D.


lunedì 26 ottobre 2009

I colori mi piacciono

[...]Prendi un giorno, il più bello che possiedi, ha il colore che non dimenticherai mai [...]



I colori

i colori mi piacciono, mi piace osservarli cambiare continuamente,

mi piace combinarli assieme, nelle giuste dosi, per formarne altri..

amo il verde, amo il rosso, e il giallo come risultato della loro combinazione

amo altresì il nero e la sua controparte antagonista, il bianco...

amo poco il grigio assoluto, mi piacciono però le sfumature di grigio quelle che ti fanno capire quale direzione prendere ...



i rossi, quelli intensi, quelli delle passioni, di una qualsiasi passione, quel rosso che scorre nelle vene... secondo voi perchè il sangue è rosso?


mi piace pensare che ognuno abbia un colore puro, e che questo combinato assieme ad altri porti alla creazione di nuovi colori e miliardi di nuove sfumature.


I colori

i colori mi piacciono.



[...] e quel giorno poi riportalo a me, ne avrò cura, è una parte di me.


D.

domenica 25 ottobre 2009

Tappatevi le orecchie

Vorrei per qualche attimo tapparmi le orecchie per non ascoltare più rumore,

isolare me stesso in uno spazio tra il fuori e il dentro, sentire la musica...

proprio quella musica nascosta che riempie gli spazi vuoti del nostro corpo,

ognuno con una partitura diversa, qualcuna più complessa, qualcuna più semplice ma non per questo meno intensa e comunicativa,


vorrei sentire la musica nascosta di tutte le persone che gravitano attorno alla mia vita, vorrei fosse semplice, semplicemente sfiorando le loro orecchie con le mie...


ma questo non basta ...

non basta per sentire...


proviamo a sentire con l'ausilio di altri sensi meno oggettivi dell'udito, una nota grave è grave per tutti così come l'acuta, mentre una cosa bella non lo è, per questo


... non limitatevi a vedere ma guardate....

... non limitatevi a toccare ma riconoscete...

... non limitatevi ad ascoltate ma sentite...


tappatevi le orecchie e sentite.


D.

sabato 24 ottobre 2009

Ready? ..... Go!

Non so se sarà un piccolo capriccio o diventerà qualcosa di concreto, ma per ora si comincia. e

[...]Che importa se farà male
che importa se mi fermerò
che importa se questo mondo mi butta giù dal burrone
i miei piedi non toccano la terra...

cerco di trovare il mio posto
e di sentire il mio suono
non mi importa del dolore che proverò
perchè sto solo cercando di essere felice [...]

I'm just trying to be "Happy"

D.