venerdì 26 febbraio 2010

Il calore di un solo alito non basta ad appannare il vetro

in realtà quel vetro non dovrebbe neppure esistere

in realtà dovrebbe esserci un filo diretto..

anche se mi piace credere che il vetro ci sia e che non sia da solo al di qua di esso

ed invece lo sono, lo sono ancora...


poi ogni tanto nella vita così per caso incontri qualcuno, qualcuno che non pensavi potesse esistere, qualcuno che, quasi come se tu fossi una credenza, ti apre, sceglie cosa prendere e se ne va, la prima persona che davvero ci riesce...

vorrei potesse rimanere, vorrei non fosse veramente speciale per non rimpiangere il suo abbandono...


e poi ... poi penso: due anime non si incontrano mai per caso.


D.

mercoledì 3 febbraio 2010

Oggi ascoltavo... e complice la pioggia avrei voluto ballare per strada, e sentire le gocce e i muscoli che si muovevano a ritmo sostenuto della musica, i passi delle persone in lontananza come un'immagine sfocata... ballare un lento, o scatenarmi in un assolo come se fossi un ballerino di hip hop non importava... volevo solo aprire le braccia e ballare. Che stupido!

D.